Come Far Germogliare I Semi Di Cannabis In Modo Rapido Ed Efficace

Tutte le piante di cannabis partono da un singolo seme, sia che si tratti di alte e allampanate Sativa che di compatte e cespugliose Indica. Quel piccolo semino marrone contiene tutto il necessario per produrre centinaia o addirittura migliaia di grammi di cime! Tuttavia, per raggiungere questo risultato, è importante mettere il seme in un ambiente specifico che stimoli la vita al suo interno, in modo che il guscio si apra e possano uscire le radici e quindi il germoglio.

In questo articolo ti spiegheremo come far germogliare i semi di cannabis e ti sveleremo i modi migliori per farlo. Prima di cominciare però, è importante sapere in quale ambiente questi semi hanno maggiori probabilità di germinare. Poiché in natura germinano in primavera, logicamente bisogna metterli in un ambiente che riproduca il terreno fertile della primavera: molta umidità, poca luce e temperature moderatamente calde, intorno ai 20-25 gradi. Ok, ora sei pronto a scoprire tutti i segreti sulla germinazione della cannabis. Cominciamo!

I Principali Metodi Di Germinazione Dei Semi Di Cannabis

I tre metodi che seguono si sono rivelati tra i più semplici ed efficaci. Ciò significa che ognuno di essi è un ottimo modo per aiutare i semi di cannabis a germogliare.

Come Far Germinare i Semi di Marijuana nella Carta Assorbente

Il metodo della carta assorbente dovrebbe essere il metodo di base per i coltivatori alle prime armi. È così semplice e chiaro che lascia poco spazio agli errori e alle possibili problematiche. Quando i produttori di semi garantiscono la vitalità dei loro semi, considerano il metodo di germinazione con carta assorbente. È davvero molto affidabile.

Il procedimento è molto semplice: basta inumidire un foglio di carta da cucina e tenere il seme tra i suoi strati fino a quando non si apre. Analizziamo l'intero processo passo per passo.

1. Prendi un pezzo di carta assorbente e piegalo. Se è spesso e resistente, un foglio sarà sufficiente, con quelli di tipo più sottile invece, potrebbero essere necessari due fogli.

2. A questo punto, inumidisci la carta con acqua. Cerca di utilizzare acqua pulita e potabile. Evita assolutamente di usare l'acqua del rubinetto, anche se la lasci declorare per 24 ore.

3. Per dare ai tuoi semi solo il meglio fin dall'inizio, investi in una bottiglia di buona acqua potabile - non gassata e non mineralizzata - e preferibilmente in bottiglia di vetro, non in una di plastica. L'acqua distillata sarebbe un'opzione ancora migliore, e lo stesso vale per l'acqua piovana (se raccolta in un recipiente pulito).

Quanta acqua si deve usare? Se disponi di un nebulizzatore (spruzzino) per piante, metti prima il tovagliolo di carta piegato su un piattino, poi posiziona il seme tra le pieghe e dai 2-3 spruzzi abbondanti finché la carta non è completamente satura d'acqua. Tuttavia, non dovrebbe gocciolare quando si inclina il piattino, significherebbe che c'è troppa acqua.

Senza un nebulizzatore è più o meno la stessa cosa, basta usare un cucchiaino. Satura d'acqua il tovagliolo di carta piegato con un seme all'interno, ma non al punto da farlo gocciolare quando si inclina il piattino. Se è stata aggiunta troppa acqua, strizza delicatamente la parte in eccesso.

4. Se stai facendo germinare più semi contemporaneamente, assicurati di distanziarli in modo che i loro fittoni abbiano abbastanza spazio per crescere.

5. A questo punto, copri il piattino con un altro piattino e metti il tutto in un luogo buio e abbastanza caldo, come ad esempio dentro un mobile della cucina. Non lasciar seccare la carta e cerca di mantenere una temperatura compresa tra i 22 e i 27°C.

Uno dei vantaggi del metodo della carta assorbente è che permette di controllare regolarmente se il seme è germogliato. Non essere troppo zelante, dai un'occhiata all'interno solo dopo 12-24 ore e poi controlla ogni 12 ore. A seconda del vigore del seme, dello spessore del guscio esterno e di altri fattori, in genere si dovrebbe assistere all'apertura del seme entro 36-48 ore, anche se in rari casi può essere necessario più tempo.

Ci sono alcuni accorgimenti che possono essere adottati. Per esempio, in alternativa all'uso della carta assorbente, puoi mettere ogni seme tra un paio di batuffoli di cotone: saranno più facili da aprire quando si tratterà di rimuovere il seme. Invece di usare dei piattini, è possibile mettere i semi in un contenitore ermetico o in un sacchetto richiudibile per garantire che l'umidità venga trattenuta nel foglio di carta/tappetino di cotone.

Inoltre, è possibile mettere in ammollo il seme per qualche ora, lasciandolo galleggiare sulla superficie dell'acqua. Questo renderà il guscio più morbido e più permeabile all'umidità, aumentando le possibilità e la velocità di germinazione.

Naturalmente, è possibile utilizzare molti altri metodi per far germogliare i semi. Tieni presente che alcuni metodi, come l'immersione dei semi in acqua o la loro semina direttamente nel terreno, comportano qualche rischio in più. Quindi, non diamo la nostra garanzia che usando queste tecniche la germinazione vada a buon fine.

Varietà facili da coltivare

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Germinazione In Terriccio

In natura, i semi di marijuana germogliano direttamente nel terreno. Quindi, perché non ricreare il processo naturale? Questo metodo è ottimo per i principianti, perché richiede pochi passaggi. Tutto ciò che si deve fare è creare un buchino profondo 1,5-2 cm nel terreno, metterci il seme e coprirlo delicatamente con altro terriccio, senza comprimerlo. Poi occorre annaffiare la zona sopra il seme e tenerla d'occhio per assicurarsi che l'area rimanga umida. Oltretutto, può essere utile coprire il vaso di partenza con un sacchetto di plastica o di carta per mantenere l'ambiente umido e caldo fino a quando la piantina non spunta dal terreno. Questo metodo è molto apprezzato perché elimina lo stress del trapianto che, a volte, può essere dannoso per le piantine più fragili.

Semi di cannabis per principianti

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Germinazione In Acqua

Non vuoi sporcarti le mani? non c'è problema! Alcuni coltivatori preferiscono mettere i loro semi in un bicchiere d'acqua. Questo metodo è semplice e piuttosto efficace. L'esperienza pratica dimostra che la germinazione in acqua normalmente fa germogliare circa il 90% dei semi di cannabis. Questo metodo si spiega da sé, tutto ciò che si deve fare è mettere i semi di cannabis in un bicchiere d'acqua fresca al riparo dalla luce. Solitamente i semini si aprono il secondo giorno. Per i semi più vecchi, tuttavia, il processo può richiedere fino a 7 giorni, che va bene lo stesso. Quando si sviluppa il fittone (la radice), il seme è pronto per essere piantato. Alcuni coltivatori aspettano che i semi affondino (dopo circa 24 ore), quindi li trasferiscono su un fazzoletto/tovagliolo di carta bagnato - il metodo che spiegheremo qui di seguito.

Germinazione In Ovatta

Si comincia con uno strato di ovatta (cotone idrofilo) umido, ma non troppo bagnato, in modo che l'acqua in eccesso non soffochi i semi. Quindi si mettono i semi sopra, si coprono con un altro strato di ovatta umida e si sistema il tutto al buio.

È buona cosa coprire il cotone in modo che non si secchi mentre i semi stanno germinando.

Un problema legato al far germinare i semi di cannabis nel cotone è che le radici emergenti possono aggrovigliarsi in esso. Per questo motivo, è meglio utilizzare dischetti di ovatta nei quali il cotone è più compattato e meno fibroso.

Germinazione Dei Semi Autofiorenti

La cannabis è cannabis e la germinazione dei semi autofiorenti è identica a quella di qualsiasi altra varietà. Solo è bene assicurarsi di utilizzare la tecnica più efficace, perché con le auto non si vuole perdere tempo in nessuna fase, compresa la germinazione.

Inoltre, i coltivatori di autofiorenti spesso scelgono di far germinare i loro semi direttamente nel vaso finale per risparmiare alle loro preziose piantine lo shock del trapianto.

Metodi Alternativi Di Germinazione

Vediamo ora i metodi più moderni di germinazione dei semi di cannabis. Questi non sono necessariamente migliori in termini di percentuale di successo, ma presentano comunque alcuni vantaggi e svantaggi che è utile conoscere.

Germinazione In Dischetti Di Torba o Blocchetti/Cubetti

Se vuoi riservare un trattamento speciale ai tuoi semi e farli sentire amati fin dal primo giorno di coltivazione, potresti voler mettere le mani su alcuni dischetti di torba o blocchetti/cubetti per la germinazione. Dunque come si fa a far germogliare i semi di marijuana con questi metodi? Si tratta di substrati formati da torba o mix specifici per la germinazione che sono incredibilmente facili da usare. Nel caso dei dischetti di torba (conosciuti anche come jiffy peat pellet), è sufficiente immergerli in acqua calda per farli espandere. Quindi, basta spremerli facendo fuoriuscire l'acqua in eccesso e posizionare il seme (con la punta rivolta verso il basso) all'interno del dischetto. Gli altri substrati per la germinazione invece, non richiedono di essere strizzati, ma qualunque sia la tua scelta, devi assicurarti che rimangano sempre leggermente umidi. Uno dei vantaggi maggiori di questo metodo è che il seme germina in tutta tranquillità e non deve essere trasferito dai dischetti di torba/cubetti/plug al terriccio. Dopo che la piantina è spuntata infatti, basta piantarla nel terreno insieme al substrato nel quale è germogliato il seme.

Semi di cannabis a fioritura rapida

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Se ti stai chiedendo come far germogliare i semi di marijuana per una coltura idroponica, i dischetti di torba, a differenza degli altri metodi descritti in questo articolo, non sono adatti a questo scopo. Tuttavia, le tecniche di cui parleremo possono essere utilizzate sia per le coltivazioni con terriccio che in quelle con substrati senza terriccio.

Germinazione In Cubetti Di Lana Di Roccia

Se hai intenzione di far crescere i tuoi semi in un sistema idroponico, potresti considerare di utilizzare i cubetti di lana di roccia per la germinazione. Come materiale, la lana di roccia è inerte, economica e facile da reperire. Inoltre crea un ambiente che non favorisce la formazione di muffe. Il processo di germinazione nei cubetti di lana di roccia è lo stesso descritto nel metodo precedente: basta sistemare un seme all'interno di un cubetto, annaffiarlo e mantenerlo umido finché non spunta la piantina.

Questo metodo presenta molti vantaggi ma anche qualche svantaggio. Innanzitutto, il pH della lana di roccia nuova non è adatto ai semi di cannabis. È troppo alto e deve essere abbassato prima di utilizzare il substrato. Per questo motivo la lana di roccia deve essere messa in ammollo per una notte in acqua a pH controllato e poi sciacquata correttamente. Il secondo problema è che si tratta di un materiale sintetico dannoso per la salute e per l'ambiente. Quando si lavora con la lana di roccia, si consiglia di usare guanti e mascherine protettive, poiché piccoli pezzi di questo materiale possono facilmente finire in bocca, negli occhi e persino nei polmoni. Infine, anche il tasso di germinazione dei semi posti in cubetti di lana di roccia non è molto buono: potresti aspettare che i tuoi semi spuntino per intere settimane senza ottenere alcun risultato.

Tabella Di Confronto Dei Metodi Di Germinazione

In questo articolo abbiamo descritto i cinque principali metodi di germinazione. Per riassumere il tutto, dai un'occhiata a questa tabella comparativa, ti aiuterà a decidere come far germinare i tuoi semi di marijuana.

Germinazione Per Idroponica

I sistemi DWC sono sempre più comuni anche tra i coltivatori domestici, rendendo la questione della germinazione dei semi di cannabis destinati all’idroponica estremamente rilevante. È molto diverso? Non proprio, perché le basi rimangono le stesse. Si può comunque iniziare con il metodo del tovagliolo di carta o con un bicchiere d'acqua. Tuttavia, per i sistemi idroponici, suggeriamo di utilizzare cubetti per la germinazione o lana di roccia, per ridurre al minimo il rischio di danneggiare i germogli.

Ecco come fare:

• Metti a bagno i cubetti o i pezzi di lana di roccia in acqua pulita e a pH neutro per un'ora.
• Posiziona i semi nei cubetti/substrato.
• Metti i cubetti/lana di roccia con i semi all'interno di un vassoio di coltivazione.
• Riempi il fondo del vassoio di coltivazione con 2,5 cm di acqua pulita o con una soluzione nutritiva molto leggera.
• Imposta la temperatura (20-30°C) e il livello di umidità (80-90%).
• Usa il coperchio per creare condizioni simili a quelle di una serra.

Ecco fatto, Fine del lavoro! Dopo un paio di giorni circa vedrai spuntare i germogli.

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Quanto Tempo Impiegano I Semi Di Marijuana A Germogliare?

Dal punto di vista del tempo di germinazione il metodo scelto non fa molta differenza. Ciò che conta quando si tratta di far germinare rapidamente i semi di cannabis è la qualità dei semi stessi, la loro genetica e quando sono stati prodotti. Normalmente, i semi freschi e di buona qualità non impiegano mai più di 5 giorni per sviluppare il fittone. Tuttavia, se i tuoi semi hanno aspettato la loro ora per un po' troppo tempo, potrebbero impiegare circa 10 giorni per germogliare. Fortunatamente, questo non influisce in alcun modo sulle caratteristiche della futura pianta.

Come Far Germogliare Semi Di Cannabis Vecchi

Esistono diversi stratagemmi per far germogliare i semi di cannabis vecchi, e tutti hanno come obiettivo quello di rendere il guscio più morbido o più sottile per aiutare il germoglio a spuntare:

• Germinazione dei semi di cannabis con il perossido di idrogeno: prima di provare a far germogliare vecchi semi di cannabis con i metodi già visti, prova a metterli in ammollo in un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente a cui è stato aggiunto un cucchiaino di perossido di idrogeno. Questa soluzione aiuta a reidratare e ad ammorbidire il guscio del seme. Dopo 24 ore di ammollo, puoi procedere con il tuo metodo di germinazione preferito.
• Scarificazione dei semi: questo è un altro metodo collaudato per far germogliare i vecchi semi di cannabis. Prova a foderare con carta vetrata una piccola scatola di fiammiferi, mettici dentro i semi e scuoti per circa un minuto. In questo modo si creeranno delle microfratture nel guscio che faciliteranno la fuoriuscita dei germogli. Dopo aver scarificato i semi, potrai utilizzare il metodo di germinazione che preferisci.

Consigli Per Prendersi Cura Dei Semi E Delle Piantine In Germinazione

Come abbiamo già visto, le giovani piantine di cannabis sono molto delicate e bisogna fare attenzione a non metterle in situazioni di pericolo o stress. Segui questi suggerimenti e le tue piantine arriveranno senza problemi alla fase successiva del loro ciclo di vita.

Meglio Cominciare Indoor

Per germogliare e sopravvivere ai primi giorni di vita, i semi e le piantine di cannabis devono essere mantenuti in determinate condizioni: ambiente caldo, livelli di umidità elevati, buio per i semi e molta luce per le piantine e, naturalmente, pace e tranquillità. Per questo negli ambienti esterni se il tempo cambia e porta pioggia o vento forte, o se un animale decide di farsi uno spuntino con la tua piantina, è probabile che quest'ultima non sopravviva e che si debba ricominciare da capo. Per questo motivo consigliamo di far germogliare i semi e di far crescere le giovani piantine indoor, dove si ha il pieno controllo delle condizioni ambientali.

Scegliere Con Cura Il Terriccio

Un terriccio super fertile (o super-terriccio) è un terreno estremamente ricco di sostanze nutritive e mentre questo tipo di terreno può essere ottimale per la cannabis in generale, specialmente se preparato e usato correttamente, non è l'opzione ideale per le giovani piantine di marijuana. Nelle prime fasi di sviluppo della cannabis, il fabbisogno di sostanze nutritive è piuttosto basso e una quantità eccessiva di tali sostanze può danneggiare la salute della giovane pianta. Quindi, assicurati di utilizzare un terreno base per le tue piantine. Un buon trucchetto è quello di coprire i terreni ricchi di sostanze nutritive con uno strato di terreno base più povero e piantare le piantine in questo strato superiore. La pianta si svilupperà e, quando sarà pronta a ricevere maggiori quantità di sostanze nutritive, le sue radici raggiungeranno il ricco terriccio sottostante. Ultimo ma non meno importante, ricorda che la fase vegetativa richiede un terreno ricco di azoto.

Dare Abbastanza Luce Alle Piantine

Dopo aver trascorso tanto tempo al buio all'interno del loro guscio, le piantine sono affamate di luce. Poiché suggeriamo di cominciare indoor, è necessario installare una lampada che soddisfi le esigenze delle piante. La fase vegetativa della cannabis richiede uno spettro di luce prevalentemente blu, quindi qualsiasi lampada, da quelle fluorescenti ai LED a spettro completo, dai 100W in su, andrà bene. Basta assicurarsi che la lampada sia posizionata sufficientemente vicino alla piantina. La distanza ottimale per le luci fluorescenti è di 13-16 cm e di 20-30 cm per i LED. Nel caso in cui le piantine abbiano bisogno di più luce, te lo faranno sapere diventando alte e slanciate. Questa condizione è pericolosa per le tue piantine quindi assicurati che ricevano sempre abbastanza luce.

Coltivare In Una Mini-Serra

Infine, un altro accorgimento per mantenere i germogli sani e salvi è quello di tenerli all'interno di una piccola serra improvvisata. Ti basterà coprire i vasi o altro substrato con un sacchetto di plastica, ed il gioco è fatto. Ad ogni modo, nei negozi di giardinaggio si possono facilmente trovare contenitori appositi con coperchi alti e trasparenti. Qualunque sia la scelta, questo aiuterà le tue piantine a rimanere al caldo, idratate e al sicuro dai pericoli del mondo esterno.

È Legale Far Germinare I Semi Di Cannabis?

Questa è una domanda complicata a cui rispondere poiché la risposta dipende dalla giurisdizione di ogni paese.

Infatti è possibile far germinare i semi di cannabis legalmente in molti paesi, come ad esempio Canada, Stati Uniti e Spagna, ma purtroppo l'Italia non è tra questi. Ad ogni modo in Italia si possono acquistare semi di cannabis senza commettere alcun reato, poiché gli stessi non contengono THC e dunque non fanno parte dell'elenco delle sostanze stupefacenti. Li puoi tranquillamente acquistare "per collezionismo", online o in un negozio fisico, in maniera del tutto legale. Piantarli e coltivarli invece non è permesso dalla legge. L'unica cannabis che si può coltivare in Italia è "la canapa", ovvero la cannabis a basso contenuto di THC.

Nel nostro blog abbiamo parlato della legalità dei semi di cannabis nel mondo e di tutto ciò che si può fare per stare lontani dai guai. Se cerchi più informazioni a riguardo, leggiti questo articolo:

• "In quali paesi del mondo è legale acquistare semi di cannabis?" suggerimenti per i residenti in Europa, Cina, Sudafrica, Nuova Zelanda, Turchia e altri paesi.

FAQ

Qual è la temperatura migliore per far germinare i semi di cannabis?

I semi di cannabis preferiscono un ambiente caldo per la germinazione, con una temperatura ottimale di 25 gradi. Ad ogni modo, è possibile aggiungere/sottrarre un paio di gradi a questo numero, sempre mantenendo l'aria calda.

Qual è il pH migliore per far germinare i semi di cannabis?

Il pH perfetto per la germinazione dei semi di cannabis è compreso tra 5,5 e 6,0.

Qual è il miglior terriccio in cui far germinare i semi di cannabis?

Per la germinazione dei semi è meglio utilizzare un terriccio leggero e ben drenante, che non impedisca al germoglio di svilupparsi. Inoltre, il terreno per la germinazione e per le giovani piantine deve essere “povero” o comunque senza sostanze nutritive in eccesso. I terreni ricchi di nutrienti sono adatti solo per piante di cannabis più mature.

Qual è il livello di umidità ideale per la germinazione dei semi di cannabis?

La fase di germinazione richiede un alto livello di umidità dell'80-90%.

Qual è il metodo più rapido per far germogliare i semi di cannabis?

Tutti i metodi descritti in questo articolo sono più o meno simili in termini di velocità di germinazione. Più che dal metodo, molto dipende dalla freschezza dei semi: più freschi sono, prima partono.

I semi di cannabis hanno bisogno di luce per germogliare?

I semi di cannabis germinano al buio. Quindi, anche dopo aver messo un seme germinato nel terreno, puoi tenerlo al buio. Questo fino a quando non spunta in superficie.

I semi crepati/fessurati germineranno?

Il guscio dei semi svolge una funzione fondamentale, quindi eventuali crepe o scheggiature riducono le possibilità di germinazione. Tuttavia, molto dipende da quanto tempo è trascorso da quando è comparsa la crepa. In ogni caso, conviene sempre provare.

Quanto tempo ci vuole prima che spunti in superficie?

Se si mette un seme secco nel terreno umido, normalmente il germoglio non apparirà prima di 60 ore. Per i semi precedentemente messi in ammollo o per quelli che sono stati messi nel terriccio quando già avevano sviluppato il fittone, questo può accadere in meno tempo. A volte in appena 12 ore.

I semi di cannabis che provengono da negozi e produttori affidabili germogliano molto velocemente. I semi vecchi o conservati in modo improprio possono impiegare fino a 10 giorni per germogliare.

Partire Con Il piede Giusto

Come puoi vedere coltivare marijuana partendo dai semi non è affatto difficile. Basta piantarli con cura, dargli abbastanza attenzioni e impostare condizioni ambientali favorevoli.

In questo articolo ti abbiamo descritto alcuni dei metodi più semplici ed efficaci per far germogliare i tuoi semi. Qual è il tuo preferito? Condividi la tua esperienza nei commenti qui sotto.

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