Grow Report: Tutankhamon – La Mia Prima Esperienza Indoor Con Questa Genetica

Ciao amici coltivatori! Di seguito vi descriverò la mia seconda coltivazione della varietà Tutankhamon. La mia prima esperienza con queste genetiche di Pyramid Seeds è avvenuta in serra, è stato un successo sotto tutti i punti di vista, ma l'alto potenziale di resa di questa varietà mi ha giocato un brutto scherzo – le cime erano troppo grosse e solide e ho avuto problemi di muffa. Il secondo tentativo con i semi di Tutankhamon è andato molto meglio.

Quest'ultima coltivazione di Tutankhamon è durata 15 settimane e ha prodotto 111 g di cime solide come la roccia. La pianta è cresciuta forte e vigorosa e le uniche carenze incontrate lungo il percorso erano probabilmente dovute ai nutrienti, che non erano non all'altezza. Continuate a leggere e scoprirete il mio grow report completo sulla coltivazione di Tutankhamon.

La coltivazione Di Tutankhamon: Germinazione, Primo Sviluppo & Vegetativa

Ho deciso di farla semplice e di mettere il seme direttamente nel vaso finale, un airpot da 12 litri. Per chi non lo sapesse, il design unico degli airpot aumenta l'ossigenazione delle radici e aiuta queste ultime a non attorcigliarsi, garantendo la massima salute della pianta.

Per questa coltivazione di Tutankhamon, così come per altre, ho utilizzato lo stesso substrato senza terriccio che consiste dei seguenti tre componenti:

1. Fibra di cocco (40%). Ottima ritenzione idrica.
2. Vetro cellulare (40%). Fornisce un supporto fisico e stabilizza il pH.
3. Perlite (20%). Crea delle "sacche d'aria" per far respirare le radici.

Ho messo l'airpot nella mia piccola grow box Secret Jardin HS40 (40x40cm) sotto la mia lampada LED personalizzata che consuma 150W. Il programma di illuminazione per la vegetativa era di 18/6.

Ulteriori Dati

Per tutta la durata della fase vegetativa ho cercato di mantenere le condizioni stabili: la temperatura notturna è rimasta invariata a 20°C, mentre la temperatura diurna partiva da 26°C per poi aumentare molto lentamente fino ai 29°C, il tutto all'interno dell'intervallo ottimale. L'unico aspetto problematico era l'umidità relativa dell'aria. Al 40%, era perfetta per le ultime fasi della fioritura, ma troppo bassa per i primi giorni e la fase vegetativa.

La mia Tutankhamon è rimasta bella e robusta. Ho anche deciso di aumentare la distanza dalla lampada per farla crescere ancora un po' in altezza. Inizialmente il LED era a 35 cm di distanza, ma in seguito l'ho alzato a 45 cm.

Ho mantenuto il pH a 6,0 per tutta la durata della fase vegetativa (è il massimo consentito per un substrato senza terriccio o per le colture idroponiche), ma ho aumentato la quantità d'acqua da 200 ml a 1,5 litri al giorno man mano che la pianta cresceva. Ho anche lentamente aumentato l'EC (conducibilità elettrica) della soluzione dai 200 ppm della seconda settimana, ai 780 ppm a partire dalla quarta settimana.

La mia amata piantina mi ha ripagato con una crescita vigorosa e un aspetto splendido. Le foglie, nella parte bassa della chioma, avevano una tonalità di verde un po' troppo chiara, che si potrebbe definire come clorosi ma non ero preoccupato.

Ho lasciato che la mia Tutankhamon crescesse in maniera naturale per quasi cinque settimane, fino al 29° giorno, in cui ho praticato l'LST. L'idea era di avere tante cime terminali di dimensioni simili fra loro. Lo stesso giorno ho cominciato a diminuire le ore di luce e, a partire dal 32° giorno, il programma di illuminazione è stato di 12/12.

La coltivazione Di Tutankhamon: Fioritura & Raccolto

Non mi aspettavo che la mia Tutankhamon impiegasse così tanto tempo per mostrare i primi fiori. Solo dopo due settimane complete di 12/12 ho potuto finalmente constatare che era cominciata la fase di fioritura.

Ci si aspetterebbe che in queste 9 settimane che ci separano dal raccolto, tutto vada liscio come l'olio. Invece, all'inizio della fioritura, la pianta appariva un po' in affanno e l'ingiallimento delle foglie inferiori stava progredendo. Quando ho iniziato a defogliare, cosa che ho fatto per tutta la fase centrale della fioritura, il problema si è esteso verso l'alto. Evidentemente mancavano alcuni nutrienti mobili (magnesio? potassio? entrambi?), perciò la mia Tutankhamon stava succhiando linfa vitale dalle foglie più basse.

Stavo utilizzando Hybrids Powder di Green House Feeding a 1000 ppm. Si tratta di una formula monocomponente, il che significa che può essere utilizzata sia durante la fase vegetativa che durante la fioritura. Tuttavia, la praticità di avere un solo prodotto può avere come contropartita il rischio di carenze.

Ancora Un'Altra Carenza

Alla dodicesima settimana ho introdotto Booster, dallo stesso produttore, per fornire quantità extra di fosforo, potassio, magnesio e tutti i micronutrienti necessari. Sotto questo punto di vista ero a posto, ma è emerso un altro problema: le foglie centrali si attorcigliavano, si bruciavano sulle punte e sui bordi e apparivano fragili. Probabilmente questa volta si trattava di una carenza di calcio – non rara con la fibra di cocco. Ho provato a portare il pH a 6,4 ma non è stato d'aiuto.

Anche la mia temperatura diurna, 30°, non era ottimale. Il caldo è noto per aggravare i problemi relativi alla carenza di calcio.

Nonostante tutto, lo sviluppo della mia Tutankhamon proseguiva: le cime continuavano ad accumularsi e a gonfiarsi, e quando a volte tiravo fuori la pianta, l'odore era scandaloso. Ma non nella grow box stessa: il mio filtro ai carboni attivi faceva un ottimo lavoro.

Due Fertirrigazioni Con Ripen E Il Lavaggio Finale

Durante la tredicesima settimana la mia Tutankhamon ha ricevuto solo GHE Ripen, con lo scopo di darle un'alta dose finale di P e K, per poi utilizzare solo acqua a pH bilanciato e in quantità regolare – gli stessi 1,5 litri che ha ricevuto ogni giorno durante la maggior parte della crescita.

Se fosse stata abbastanza matura avrei cominciato il lavaggio delle radici una settimana prima del raccolto, ma ha impiegato una settimana in più rispetto a quanto indicato, quindi il lavaggio è stato eseguito due settimane prima.

Le cime apicali diventavano sempre più grosse, pesanti e compatte. Ho terminato la coltivazione quando l'80% dei tricomi appariva lattiginoso e il 20% ambrato. Complessivamente, ci sono volute 15 settimane:

• 4 settimane di vegetativa
• 2 settimane di transizione
• 9 settimane di fioritura

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Considerazioni Finali

La mia esperienza con questa varietà è stata fantastica. Nonostante le cime principali fossero così grosse e compatte, non ho visto alcun segno di muffa. In questo modo ho potuto conservare tutte le mie cime, che alla fine pesavano 111 g (una volta essiccate). Dando un'occhiata ai numeri, si tratta di 0,74 grammi per watt e quasi 700 g per metro quadro.

Curiosità: la Tutankhamon Auto che ho coltivato successivamente mi ha dato rese ancora più alte.

Questo è tutto. Grazie per aver letto fino alla fine! Spero che il mio grow report vi sia piaciuto.

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