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Prendersi Cura delle Piantine di Cannabis: Dalla Germinazione alla Fase Vegetativa

Ultimo aggiornamento: 3 Marzo 2025

prendersi cura delle piantine di cannabis

Uno dei momenti più belli nella coltivazione della cannabis è quando il seme finalmente germoglia, si libera del suo guscio e si trasforma in una piccola piantina. È come se la pianta muovesse i suoi primi passi, con le radici, il fusto e le prime foglie che iniziano a spuntare. Per molti coltivatori, questo è un momento emozionante perché getta le basi per il futuro raccolto. In questo articolo approfondiremo i dettagli più importanti relativi alla cura delle piantine di cannabis per fare in modo che le tue piantine crescano sane e forti.

Creare le Condizioni Ideali Per una Piantina di Cannabis

Trattare con cura le proprie piantine è fondamentale per la loro crescita. Considera le piantine di cannabis come dei neonati: hanno bisogno di molto amore e protezione. Se le si prepara nel modo giusto fin dall'inizio, avranno maggiori possibilità di crescere bene e di dare un buon raccolto. Le giuste condizioni di coltivazione non solo riducono le possibilità di malattie, ma aiutano anche le radici a crescere forti e le giovani piante a svilupparsi correttamente.

Spazio di Coltivazione

Lo spazio di coltivazione deve essere allestito in modo che le piante siano al sicuro, al riparo dalla sporcizia e in un ambiente confortevole. Bisogna disporre di lampade, ventilatori e sensori per tenere sotto controllo la temperatura e l'umidità. È importante pianificare in anticipo dove mettere tutto per evitare di stressare le piante. È importante che l'area sia protetta dai parassiti e da fattori come la troppa luce o gli sbalzi di temperatura. Se si è alle prime armi, è meglio optare per una piccola grow box, dove è molto più facile mantenere le condizioni stabili.

Vasi e Contenitori

Le piantine di marijuana hanno bisogno del vaso giusto per dare alle loro radici maggiori possibilità di crescere forti. I contenitori più piccoli fanno un ottimo lavoro per mantenere l'umidità senza lasciare che si inzuppi il terriccio, il che è molto importante per la salute delle radici. Quando si coltivano varietà autofiorenti, è una buona idea piantare i semi direttamente nel vaso definitivo, poiché queste piante non sopportano molto bene i trapianti. Assicurati che il vaso abbia dei fori di drenaggio per evitare che l'acqua possa ristagnare. È possibile mantenere l'umidità elevata nei primi giorni utilizzando una copertura trasparente, che crea un ambiente accogliente per le piantine.

Terriccio

Un buon terriccio per le piantine di cannabis deve essere morbido e in grado di trattenere l'umidità, in modo che le radici possano espandersi facilmente. Se il terreno è troppo compatto, le radici potrebbero non ricevere abbastanza ossigeno. Quando si usa un substrato non nutritivo, è fondamentale aggiungere le giuste sostanze nutritive per evitare che le piantine si stressino. In un terreno ricco di elementi naturali, le piantine possono crescere senza un'alimentazione supplementare per le prime settimane, il che aiuta ad evitare il rischio di un'eccessiva concimazione.

Illuminazione

illuminazione

Le giovani piantine hanno bisogno di luce indiretta e tenue per crescere e rafforzare le radici. Le lampade CFL sono perfette per la coltivazione indoor, poiché emettono luce nella parte blu dello spettro. L'ideale sarebbe avere 18 ore di luce e 6 ore di buio al giorno. Tieni d'occhio l'intensità della luce e la distanza delle lampade dalle piante per evitare di bruciarle. Se si coltiva all'aperto, la collocazione delle piantine dipende dal clima della zona. Basta assicurarsi che le piantine non siano esposte a temperature estreme o a cambiamenti improvvisi delle condizioni di luce.

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Temperatura

La temperatura ideale per la crescita delle piantine deve essere costante. La finestra ottimale è tra i 20 e i 25 gradi Celsius. È bene evitare forti sbalzi di temperatura, perché potrebbero rallentare la crescita e persino danneggiare le giovani piante. Se le coltivi all'aperto, tieni d'occhio il meteo del posto. Se di notte la temperatura scende sotto i 15 gradi, è bene portarle all'interno o coprirle per evitare che si stressino e si danneggino.

Umidità

Le piantine di cannabis hanno bisogno di molta umidità per crescere bene. L'umidità ideale è compresa tra il 65 e l'80%. Si possono utilizzare umidificatori o nebulizzare regolarmente le foglie per mantenere il giusto equilibrio. Man mano che la pianta cresce, si dovrebbe abbassare lentamente il tasso di umidità relativa in modo che si abitui a condizioni più secche, che sono migliori per la fase vegetativa. È importante tenere sotto controllo i livelli di umidità per evitare che muffe o funghi possano danneggiare le giovani piante.

Flusso d'aria

Mantenere un buon flusso d'aria aiuta a evitare l'accumulo di umidità e la formazione di muffe. Una leggera corrente d'aria aiuta a rafforzare gli steli e a stimolare la crescita delle piante. Ma attenzione perché un flusso d'aria troppo intenso e diretto può danneggiare gli steli più delicati, quindi i ventilatori devono essere impostati in modo da far circolare l'aria in modo uniforme, senza danneggiare le piantine. Inoltre, un flusso d'aria costante aiuta a ossigenare il terreno, il che è ottimo per le radici!

Prima Cosa: Scegli il Seme Giusto

La stabilità genetica della varietà di cannabis è fondamentale per la sopravvivenza e la crescita regolare delle piantine. Se prendi i semi da qualche produttore di dubbia affidabilità, c'è una buona possibilità che ti ritroverai con una strana pianta mutante che potrebbe iniziare a crescere male fin dall'inizio. Per evitare questi problemi, è meglio acquistare semi da banche di semi affidabili e concentrarsi su varietà con una solida reputazione.

Una Buona Germinazione Porta a Piantine Sane

La germinazione dei semi di cannabis è una fase importante che dà il via alla vita della pianta. Per farlo bene, è necessario scegliere un buon metodo. Uno dei metodi più noti e sicuri è l'uso della carta assorbente bagnata. Metti i semi tra due pezzi di carta assorbente o di cotone umidi, poi mettili in un contenitore o in un sacchetto per mantenerli umidi. Conserva il contenitore in un luogo caldo, intorno ai 22-27°C. Controlla i semi ogni 12-24 ore e mantieni un buon livello di umidità. La cosa principale da ricordare è che i semi devono rimanere umidi, ma non zuppi.

Un altro metodo consiste nell'immergere i semi in acqua. Basta immergere i semi in acqua mescolata con circa 10 gocce di perossido di idrogeno al 3% per ogni 50 ml. Questo aiuta ad ammorbidire il guscio e accelera la germinazione. Tenere l'acqua a temperatura ambiente e lasciarli in ammollo per un massimo di 24 ore.

La terza opzione consiste nel piantare i semi direttamente nel terreno. Basta interrarli nel terriccio, nella fibra di cocco o nelle coltivazioni idroponiche a circa 5-10 mm di profondità. In questo modo, si riducono le possibilità di rovinare i germogli quando li si trapianta in seguito. Tieni d'occhio la temperatura, assicurati che l' ambiente sia ben umido (intorno al 70%) e non esagerare con la luce.

Piantare Semi Germinati nel Terriccio

Una volta che le radici dei semi sono diventate lunghe circa 5-10 mm, è possibile trasferirle delicatamente nel terreno fresco o nel substrato di coltivazione preferito, oppure lasciarle dove sono se sono germinate direttamente nel terriccio. Per trapiantare i semi, occorre scavare una piccola buca profonda circa 5-10 mm. Inserisci il seme con la radice rivolta verso il basso, facendo molta attenzione a non schiacciare il delicato germoglio. Quindi, ricoprilo leggermente con un po' di terra, senza comprimerlo. Per mantenere l'umidità e il calore, puoi coprire il vaso con un sacchetto trasparente, della carta stagnola o semplicemente con un bicchiere di plastica capovolto. Agirà come una mini-serra e aiuterà i semi a germogliare più velocemente. Ricorda solo di arieggiare ogni giorno per evitare muffe o funghi. Se si mantiene la temperatura tra i 22 e i 27 °C e l'umidità intorno al 70%, si dovrebbero vedere spuntare i primi germogli dopo circa 1-3 giorni!

Prendersi Cura delle Piantine Settimana per Settimana

Nelle prime quattro settimane, le piante attraversano alcune importanti fasi di crescita in cui sviluppano le radici, gli steli e le foglie dopo la germinazione. Per far sì che tutto funzioni è fondamentale che la germinazione avvenga nel modo giusto, che le condizioni siano stabili e che le piante siano nutrite in modo adeguato. Consulta la nostra guida su come prendersi cura delle piantine settimana per settimana.

Prima Settimana

prima settimana

Che si tratti di piantare semi già germogliati o di farli germogliare direttamente nel terreno, è bene scegliere il giusto contenitore. I piccoli vasi o i bicchieri di plastica con fori di drenaggio sono perfetti per le giovani piante. Un buon drenaggio impedisce all'acqua di accumularsi e protegge le radici dal marciume. Per il terriccio, scegli qualcosa di leggero e soffice con un livello di pH neutro (circa 6,0-7,0). Non deve essere troppo compatto, in modo da permettere alle radici di svilupparsi facilmente. Se si utilizza un substrato senza terriccio, è bene aggiungere un po' di sostanze nutritive per mantenere la crescita costante ed evitare carenze di nutrienti. Pochi giorni dopo la semina, di solito si vedono spuntare le prime foglie: sono i cotiledoni. Questo è un segno che la piantina si sta ambientando ed è pronta a crescere!

Durante la prima settimana, è bene non esagerare con le annaffiature. Il terreno dovrebbe essere un po' umido, ma non fradicio. Assicurati che non si asciughi troppo, perché le giovani radici hanno bisogno di umidità per crescere bene. Tieni d'occhio l'umidità: cerca di mantenere il 70% circa. Per creare un ambiente favorevole, copri il contenitore con un sacchetto di plastica trasparente o un coperchio per intrappolare il calore e l'umidità. La temperatura nella zona di coltivazione dovrebbe essere compresa tra 22 e 27°C. Anche il ciclo di luce è importante: le piantine hanno bisogno di circa 18 ore di luce e 6 ore di buio al giorno.

Seconda Settimana

seconda settimana

Quando le piantine spuntano dal terreno e iniziano a formare le prime foglie vere, la quantità di luce diventa estremamente importante. Tieni le lampade a circa 43-50 cm di distanza per evitare che si allunghino troppo. Se si nota che tendono a crescere verso la luce, sarà sufficiente spostare le lampade un po' più vicine. Assicurati che il terreno rimanga leggermente umido, ma non esagerare con le annaffiature. A questo punto, si può iniziare a usare una soluzione leggera di fertilizzante (circa ⅛ di quella solitamente consigliata), soprattutto se si coltivano piantine di cannabis in idroponica o in fibra di cocco. Controlla che il livello di pH sia corretto: 6,0-7,0 per il terreno e 5,5-6,5 per le colture idroponiche o la fibra di cocco. Le prime foglie danno il via alla fotosintesi, quindi è fondamentale che la crescita sia uniforme. Regola il flusso d'aria per aiutare le piantine a crescere forti e robuste.

Terza Settimana

terza settimana

Si noterà una crescita notevole sia nelle parti verdi che nelle radici. Mantieni la temperatura intorno ai 21°C e l'umidità tra il 40-70%. Le piante inizieranno a chiedere un po' di cibo, quindi inizia a somministrare fertilizzanti ricchi di azoto e aggiungi anche un po' di fosforo e potassio. Assicurati di mantenere i ppm sotto gli 800 per evitare di bruciare le radici e utilizza acqua filtrata per evitare che si accumulino troppi sali. A questo punto, è importante controllare regolarmente i livelli di pH e di ppm per assicurarsi che le piante assorbano tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Aumenta gradualmente le quantità di fertilizzante e osserva come reagiscono le piante. Diventeranno più forti e si prepareranno per la prossima fase di crescita!

Quarta Settimana

quarta settimana

La quarta settimana è dedicata alla preparazione per la futura fioritura. Le piante sono impegnate a far crescere le radici e a rafforzare i fusti per poter gestire i fiori che verranno. In questa fase è possibile utilizzare alcuni stimolatori radicali o microbi benefici per mantenerle in salute e aiutarle ad assorbire le sostanze nutritive. Dai acqua quanto basta affinché le radici possano respirare ed evitare il marciume. È una buona idea far soffiare una leggera brezza con dei ventilatori: aiuta a irrobustire gli steli e a tenere lontana la muffa. Aumenta la potenza delle lampade per accelerare la crescita delle piante. Si può iniziare con il low stress training (LST) per distribuire la luce in modo uniforme o fare qualche cimatura per aumentare la resa. In questa fase, utilizza fertilizzanti ricchi di azoto e tieni d'occhio i livelli di pH: circa 6,0-7,0 per il terreno e 5,5-6,5 per le coltivazioni in cocco o idro.

Piantine a Fotoperiodo VS Autofiorenti

Le piante a fotoperiodo hanno bisogno di un programma di luce preciso perché la loro fase di fioritura dipende dalla durata delle giornate. Quando sono ancora piantine, queste piante hanno bisogno di circa 18-20 ore di luce e 4-6 ore di buio per crescere forti. Inoltre, le varietà a fotoperiodo non hanno problemi a essere trapiantate, quindi si può iniziare in vasi piccoli e poi spostarle in vasi più grandi.

Al contrario, le piante di cannabis autofiorenti non si preoccupano delle ore di luce; la loro crescita e la loro fioritura dipendono dalla loro genetica. Crescono più velocemente, quindi è meglio piantarle direttamente nei vasi definitivi per evitare lo stress da trapianto, perché di solito non hanno il tempo di riprendersi. Le piante autofiorenti amano le condizioni stabili, con temperature intorno ai 22-27°C e un'umidità del 70% circa per mantenere la situazione regolare nelle prime settimane.

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Come Prevenire Muffa e Malattie

Per tenere lontani i parassiti e le muffe, è importantissimo mantenere pulita l'area di coltivazione. Pulisci regolarmente le superfici, elimina gli scarti e tieni puliti gli attrezzi. Una buona circolazione dell'aria è fondamentale, quindi è bene utilizzare dei ventilatori per evitare l'accumulo di umidità, che è una delle principali cause di muffa.

Inoltre, è importante evitare di innaffiare eccessivamente il terreno, in quanto ciò può attirare parassiti e provocare il marciume delle radici. Basterà bagnare quanto basta, lasciando che il terreno si asciughi un po' tra un'annaffiatura e l'altra. Come ulteriore protezione, si possono utilizzare insetticidi biologici per gli insetti e fungicidi per fermare eventuali problemi fungini. Questi prodotti sono sicuri per le tue piantine e fanno un ottimo lavoro per affrontare questi problemi.

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F.A.Q sulla Cura delle Piantine di Cannabis

In questa sezione troverai le risposte alle domande più ricorrenti per aiutare le tue piantine a crescere forti e sane.

Quando una pianta non è più una piantina?

Una pianta smette di essere una piantina quando crescono circa 4-5 serie di foglie vere, il che avviene di solito in circa 2-3 settimane.

Con quale frequenza devo annaffiare le piantine di cannabis?

Dai acqua quando lo strato superficiale risulta asciutto, all'incirca ogni 2-3 giorni.

Quando devo iniziare a nutrire le piantine di cannabis?

Inizia a somministrare sostanze nutritive dopo 1-2 settimane, se il terreno non contiene sostanze nutritive. Per le colture idroponiche, si può iniziare con una soluzione leggera fin dall'inizio.

Quanto dovrebbero essere grandi le mie piantine dopo una settimana?

Dopo una settimana, le piantine sono solitamente alte circa 5-7 cm e hanno un paio di foglie da seme.

Come posso prevenire l'allungamento verso l'alto?

Avvicina la lampada (ma non troppo) e usa il giusto spettro di luce, come la luce blu.

Come posso evitare che le piantine marciscano dall'umidità?

Non innaffiarle troppo, assicurati che ci sia un buon drenaggio e una buona circolazione dell'aria e usa un substrato di coltivazione pulito.

Quando è meglio trapiantare una piantina?

Dovresti trapiantare le tue piantine nel substrato di coltivazione scelto quando hanno circa 3-4 serie di prime foglie vere e un solido apparato radicale.

Quando posso spostare le piantine di cannabis all'aperto?

È possibile spostarle all'aperto quando le temperature notturne sono costantemente superiori a 15°C e le piante hanno almeno 3-4 foglie vere.

Conclusioni

Prendersi cura delle piantine di cannabis può sollevare una serie di domande e dubbi, soprattutto per i neofiti della coltivazione. Dall'annaffiatura all'illuminazione, fino a tenere a bada i parassiti, conoscere le nozioni di base è fondamentale per far crescere le tue piante. Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a chiarire alcune delle tue domande e che le tue piantine prosperino! Buona coltivazione!

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