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Cannabis: Storia, Genetiche e i migliori Semi per Coltivare Maria

Ultimo aggiornamento: 19 Aprile 2024

coltivazione cannabis

Coltivare cannabis è davvero semplice come dicono? Dopo aver letto questo articolo sì! Ti spiegheremo tutto quello che ti serve sapere per dar vita a una coltivazione di cannabis che saprà sfornare cime deliziose pronte per i tuoi momenti di relax. Ma prima dobbiamo fare una piccola introduzione per i nuovi arrivati in questo magico mondo verde. Cos’è la cannabis è perché è così famosa?

La cannabis o canapa è una pianta della Cannabaceae, celebre - oltre che per i suoi infiniti usi industriali - soprattutto per la capacità di produrre infiorescenze - le nostre amate cime - che contengono sostanze psicoattive. Quali? Dovremmo saperlo bene: ovviamente il THC e il CBD! Vediamo qualcosa sulla storia di questa fantastica pianta.

Storia Della Cannabis

La cannabis è una pianta originaria dell’Asia Centrale e i suoi primi utilizzi sembrano risalire al Neolitico. Per gran parte della storia è stata coltivata allo scopo di utilizzare le sue incredibilmente resistenti fibre per creare tessuti e carta. E proprio per questo nel XVIII secolo in tutto l’Occidente esistevano vaste distese di coltivazioni di cannabis!

Ma il suo utilizzo per gli effetti psicoattivi è altrettanto antico. La cannabis era una pianta sacra per le popolazioni Hindi indiane e nepalesi e veniva utilizzata in Cina come sostanza psicotropa e medicinale. Nello stesso periodo, in Siria, la popolazione degli Hashashin “fumatori di hashish” prendeva il nome proprio da questa preziosa resina di cannabis.

Continuò poi a essere utilizzata per tutto il Medioevo, fino a un boom alla metà del 1800 quando perfino a Parigi nacquero fumerie di hashish.

Durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale la coltivazione di cannabis è stata una risorsa importantissima per la produzione industriale. Fino a quando non cadde sotto i colpi del proibizionismo americano, le cui conseguenze si espansero in Europa creando quella che è l’attuale situazione della coltivazione della cannabis in Italia.

cannabis per i coltivatori principiantiVEDI TUTTO

Conoscere le Genetiche per Coltivare Erba Migliore 

Le genetiche della cannabis sono di base 4 - anche se ora ne conosciamo infinite grazie ai sapienti incroci dei breeders.

  • Sativa

Originaria delle zone del mondo all’altezza dell’equatore - dove i cicli di luce durante l’anno variano di pochissimo - è la genetica da cui derivano le piante di cannabis più grandi e a più alto contenuto di THC. Le piante di cannabis sativa possono raggiungere i 5 metri di altezza - in media rimangono tra i 2 e i 4 - e dunque offrire raccolti incredibilmente abbondanti. Puoi riconoscerle per le loro foglie allungate e dalla rima regolare.

  • Indica

La genetica indica è stata a lungo sconosciuta in Europa: solo nel 1700 un botanico europeo la scoprì durante uno dei suoi viaggi in India. La cannabis Indica cresce in piante più piccole - perfette per la coltivazione indoor - che di rado superano il metro e mezzo. Puoi riconoscere le Indica dalle loro foglie compatte e molto frastagliate ai margini. Anche la concentrazione dei cannabinoidi è diversa: la quantità di THC è più bassa mentre si alza quella di CBD. 

  • Ibrida

Quasi ogni singola varietà che troviamo oggi sul mercato - e che trovate su Herbies - è un ibrido. Perché? Perché gli effetti migliori si ottengono proprio dall’ibridazione di varietà Indica, Sativa e Ruderalis a creare piante che produrranno cime deliziose e dai fantastici effetti psicoattivi. E anche facili da coltivare!

indica contro sativa contro ibridaVEDI TUTTO
  • Ruderalis

La Ruderalis è una particolare varietà di cannabis molto resistente originaria delle zone più fredde del continente asiatico, della Russia e del Nord Europa. Fredde e con cicli di luce davvero sbilanciati tra giorno e notte. Per questo la Ruderalis si è evoluta nel corso dei millenni ed ha imparato a fiorire indipendentemente dalla luce o dalla temperatura esterna. Incrociata con Indica e Sativa, dà vita a quelle varietà che definiamo “autofiorenti”. 

Tipi Di Semi per la tua Coltivazione di Cannabis

Ora che conosci un po’ di storia della cannabis e sai riconoscere le sue genetiche è ora di passare alla coltivazione vera e propria e scegliere i tuoi primi semi! Dobbiamo però fare una premessa: come ti abbiamo anticipato e come forse non tutti sanno, solo le piante femmina - non impollinate da quelle maschio - producono cime fumabili. 

Le piante maschio, sebbene utilissime nella coltivazione di cannabis a scopi industriali, producono infiorescenze allungate piene di semi e non adatte per essere fumate.

Detto ciò, ora ti sarà più chiara la divisione tra le 3 tipologie principali di semi.

  • Semi regolari

I semi regolari sono quelli che troveremmo normalmente in natura. Dai semi regolari abbiamo il 50% di possibilità che nasca una pianta di cannabis maschio e il 50% che nasca una pianta femmina. Nel caso volessimo utilizzare questi semi per coltivare cannabis da fumare, dovremmo fare tantissima attenzione a separare le piante maschio dalle piante femmina in modo da evitare l’impollinazione. Se impollinate le nostre cime non sarebbero più utilizzabili!

  • Semi femminizzati

I semi femminizzati sono semi la cui genetica è stata modificata in modo che ne crescano al 99% piante femmine. Sono semi lievemente più costosi ma incredibilmente più produttivi per la tua coltivazione di maria. Non sprecherai semi e non rischierai l'impollinazione delle tue deliziose cime!

  • Semi autofiorenti

I semi autofiorenti sono una particolare varietà di semi - generalmente femminizzati - che derivano dall’incrocio della genetica Ruderalis con Indica o Sativa. Come abbiamo già detto, questi semi non hanno bisogno di seguire il ciclo stagionale o della luce per germogliare. Dopo un certo periodo dalla semina - 4 - 8 settimane - inizieranno a fiorire automaticamente. Bello no?

Come è fatta una Pianta di Cannabis

coltivazione cannabis

Coltivare cannabis è abbastanza semplice ma la struttura di una pianta di maria può non sembrarlo - almeno ai coltivatori inesperti. Vediamo di chiarire qualche termine tecnico. Prima di tutto è importante sapere che la cannabis è una pianta a ciclo annuale. Il che significa che con una semina in inverno potrai avere il tuo raccolto alla fine dell’estate. Parliamo ora di termini.

  • Stelo: è la parte centrale della pianta da cui si dipartono i rami.
  • Nodi: sono i punti tra lo stelo e i nuovi rami dove si sviluppano le cime.
  • Cola: è il fiore centrale, più grande e situato più in alto nella pianta di cannabis. Uno stupefacente concentrato di cime e tricomi succosi che pregano di essere fumati.
  • Tricomi: sono piccole escrescenze trasparenti - come delle sfere di vetro - che contengono la celebre resina ad alto contenuto di THC e cannabinoidi. Sono proprio loro le vere star della pianta!
  • Cannabinoidi: sono le sostanze dall’effetto psicoattivo prodotte dalla cannabis, di cui le principali sono ovviamente THC e CBD.

Ora conosciamo anche i termini tecnici: ora scopriamo come si coltiva la canapa.

Perché Dovresti Coltivare Cannabis?

Se sei qui significa che vuoi coltivare cannabis. Ma perché dovresti farlo? Certo è una pianta preziosa, il suo uso ricreativo piace quasi a tutti e le leggi stanno diventando sempre meno severe. Anche coltivare cannabis in Italia potrebbe essere tra poco consentito per uso personale! Ma comprarla non è meglio? La risposta è no! E questi sono i motivi.

Coltivare Marijuana è Semplice

Coltivare cannabis è semplice. E lo sarà ancora di più con la nostra guida, le informazioni dettagliate che troverai nella pagina di ogni seme e l’incredibile community Herbies sempre pronta a supportarti. E chi più di te potrebbe mettere tutta la cura necessaria nella coltivazione di questa splendida pianta? 

Non dovrai più preoccuparti della qualità di quello che acquisti se sei tu a coltivare la tua cannabis! E potrai anche scegliere il mix di gusti e aromi che più ti piacciono.Al massimo dovrai preoccuparti della qualità dei semi…ma ti assicuriamo che su Herbies trovi solo i migliori sul mercato. Dunque..

Avere la Tua Coltivazione di Cannabis ti fa Risparmiare

Avere una tua coltivazione di cannabis è un gigantesco favore che fai al tuo portafoglio. Certo, avrai bisogno di acquistare il setting iniziale e i semi. Ma produrrai una quantità enorme di cime che avresti pagato oro! Allora sei pronto? Vediamo come dare vita a una coltivazione di marijuana coi fiocchi!

I Principi Fondamentali Sulla Coltivazione di Cannabis

La canapa è una pianta semplice da coltivare. Ma ha pur sempre bisogno di delle cure base e - soprattutto - del giusto nutrimento, per poter crescere sana a produttiva. Altri elementi importanti a cui dovremmo prestare attenzione, se vogliamo coltivare cannabis con successo sono:

  • la luce e i suoi cicli
  • la temperatura e l’umidità dell’ambiente
  • l’irrigazione

Iniziamo a capire come cresce la cannabis.

Le Fasi di Crescita della Canapa

coltivazione cannabis

Le fasi di crescita che dovrai affrontare prima della fioritura, se vuoi coltivare cannabis, sono essenzialmente 3.

  • La germinazione

In questa fase è necessario porre il tuo seme in un tovagliolo, chiuderlo in modo che venga avvolto completamente, inumidire il tovagliolo con acqua pulita e porlo in uno spazio buio e protetto - ad esempio tra due piatti da cucina.Attenzione: il tovagliolo non dovrà essere troppo umido altrimenti i tuoi semi rischieranno di marcire!

In condizioni favorevoli il seme dopo un paio di giorni inizierà a germinare e sarà pronto per essere spostato nel vaso di coltivazione.

  • La plantula

Una volta “piantato” il seme inizierà a sviluppare le sue piccole radici e a crescere in altezza. In pochi giorni la tua piccola piantina di cannabis - chiamata plantula - inizierà a fare capolino dalla terra e svilupperà un piccolo stelo e le prime foglie. Questa fase è molto delicata perché la piantina è piccola e debole.

Nelle prime 1 o 2 settimana la plantula ha bisogno di una temperatura tra i 21° e i 25°, almeno 18 ore di luce e un’umidità costante. Il terreno deve essere sempre umido…ma mai fradicio! 

  • La vegetazione

La fase vegetativa è il periodo che va dalla crescita della plantula alla fioritura. Ha una durata differente in base alle diverse varietà di cannabis ma in ogni caso è il periodo in cui la pianta cresce di più - e ha bisogno di tante sostanze nutritive.

Ovviamente, è necessario spostare la plantula in un vaso più grande, idealmente quello che accoglierà la pianta fino al raccolto.Preparati perché durante questo periodo la tua coltivazione di cannabis esploderà!

cannabis fruttataVEDI TUTTO

Il Substrato per la Coltivazione di Cannabis

Per coltivare la tua cannabis in maniera da ottenere ottime cime dovrai scegliere bene il tuo substrato di coltivazione…ovvero il tuo suolo! Coltivare in terra è solo uno dei modi che i coltivatori esperti utilizzano per ottenere dell’ottima cannabis. Tra gli altri abbiamo: la coltivazione idroponica - di cui parleremo tra poco, - la coltivazione in cocco e la coltivazione in lana di roccia. Ma per ora, concentriamoci su quella in suolo.

Dimensioni Del Contenitore

Altro fattore a cui dovrai prestare attenzione nella tua coltivazione di maria sono le dimensioni del contenitore. Lo scopo è avere belle e forti radici bianche pronte ad assorbire tutti i nutrienti e a far crescere una pianta rigogliosa. Se il contenitore è troppo piccolo, però, le radici rischiano di aggrovigliarsi e non riuscire più a drenare l’acqua e assorbire nutrimento. E la situazione non è ottimale nemmeno se è troppo grande!

Irrigazione della Cannabis

Che la tua coltivazione di cannabis abbia bisogno di acqua per crescere bene è ovvio. Ma deve essere nella giusta quantità! Troppa acqua farebbe marcire le tue radici e poca non darebbe alla pianta i nutrienti necessari per crescere bene. Attenzione a cogliere i segnali della tua pianta e adattare di conseguenza l’irrigazione per non fare pasticci!

Scegliere uno Spazio Adatto per la Coltivazione di Cannabis: indoor o outdoor

coltivazione cannabis

Scegliere lo spazio giusto per la tua coltivazione di cannabis è fondamentale per ottenere un ottimo raccolto di gustose cime. I fattori di cui devi tenere conto quando decidi se coltivare marijuana indoor o outdoor sono:

  • Le condizioni meteo e i parassiti

Temperature sopra i 30° o molto rigide possono far soffrire le tue piante. Allo stesso modo, piogge eccessive, grandine e venti forti potrebbero rovinare i tuoi raccolti o non permettere alle tue piante di crescere correttamente. Attenzione anche al fattore umidità: un’umidità eccessiva è terreno fertile per muffe, funghi e parassiti. Parlando di parassiti, se il tuo spazio outdoor si trova in zone in cui c’è un’alta concentrazione dei parassiti comuni della cannabis (ragnetti rossi, acari, bruchi, cicale, lumache ecc.)…forse meglio scegliere l’indoor.

  • L’ampiezza dello spazio e la privacy

Avere sufficiente spazio - e corrette attrezzature - è un must per coltivare indoor. Le tue piante devono poter crescere in uno spazio di almeno 90x90x180m - anche se potresti trovare varietà più compatte. Attenzione anche al problema della privacy, soprattutto se desideri coltivare cannabis in Italia. Meglio scegliere degli ottimi filtri per l’odore!

Come coltivare Cannabis Indoor

Come si coltiva marijuana indoor? Coltivare erba indoor è una delle scelte più amate dai coltivatori perché permette di controllare tutti i parametri necessari per assicurarsi una crescita rigogliosa e tante fantastiche cime. In particolare i cicli di luce, l’umidità, la CO₂, le piante per m², la ventilazione e la temperatura. Ti sarà necessario però mettere in conto budget per la bolletta dell’energia elettrica: le nostre adorate piante hanno bisogno di tanta luce per produrre ottimi raccolti! E attenzione anche, come dicevamo sopra, a spazi e privacy, soprattutto se vuoi mantenere discreta la tua coltivazione.

Come coltivare Cannabis Outdoor

Coltivare erba outdoor potrebbe produrre maggiori raccolti ma non senza un’attenta pianificazione. All’aperto non puoi controllare nessuno dei parametri di cui abbiamo parlato sopra. Per questo dovrai scegliere:

  • La zona perfetta per la tua coltivazione di cannabis
  • Che sia in terrazza, in giardino o nel bosco dovrai assicurarti che le tue piante ricevano la corretta luce/ombra ogni giorno, che non siano troppo esposte al vento o in terreni che ristagnano acqua.
  • Il periodo dell’anno giusto per la semina - soprattutto se abiti in luoghi freddi o con poca luce annuale (come i paesi del Nord - Europa).
  • Le varietà giuste - come quelle a predominanza Sativa che crescono alte e ricche di cime.

Il giusto Terreno per la Tua Coltivazione di Cannabis

coltivazione cannabis

Una volta deciso dove coltivare la tua maria, iniziamo a pensare più nello specifico al terreno per la coltivazione. Se il suolo è quello più comune e più adatto ai coltivatori inesperti, la tecnologia ha fatto passi da gigante consegnandoci incredibili soluzioni innovative per ottenere il massimo dai nostri semi. Sì, stiamo parlando proprio della coltivazione di cannabis idroponica!

La Coltivazione Idroponica

L’idroponica è una forma di coltivazione di cannabis tecnologicamente avanzata e consiste in un sistema di pompe e serbatoi allo scopo di massimizzare l’assorbimento delle sostanze nutritive da parte delle radici - e far crescere più rigogliose le piante! I sistemi idroponici permettono di ottenere rese maggiori e di grande qualità, ma sono molto costosi, sia nella fase di acquisto delle attrezzature che di mantenimento. Per questo sono adatti solo ai coltivatori “di professione”. 

Tra le tecniche di coltivazione idroponica troviamo: la coltivazione fuori suolo (idroponica o aeroponica), DWC, flusso e riflusso, sistema di gocciolamento, sistema a stoppino. 

marijuana idroponicaVEDI TUTTO

La Coltivazione in Suolo

Se, come la maggior parte dei coltivatori, scegli di coltivare la tua erba nel suolo, dovrai assicurarti di avere un buon terriccio. Coltivare cannabis in suolo ti permette di non dover continuamente nutrire la tua pianta che - se hai preparato una buona miscela - prenderà da sola i nutrienti necessari dal terreno nelle sue varie fasi di crescita. Non dovrai inoltre modificare il pH dell’acqua come nella coltivazione idroponica: gli ambienti microbici intorno alle radici lo faranno al posto tuo.  Il risultato? Tante cime e tanta resina, ma una crescita dal ritmo naturale. Comunque sicuramente più economica della coltivazione idroponica!

Come Scegliere la Migliore Varietà di Marijuana da Coltivare?

Il prossimo passo nella tua coltivazione di cannabis è scegliere la varietà di canapa giusta. Con il progresso nella tecnologia di allevamento, le autofiorenti sono di gran lunga la scelta migliore per i coltivatori principianti sia indoor che outdoor, grazie alla loro eccellente resistenza ai problemi legati allo stress e alla capacità di fornire abbondanti raccolti di potenti cime in meno di 10 settimane dalla semina.

Se però preferisci iniziare con calma e goderti gli abbondantissimi raccolti delle varietà fotoperiodiche, magari con coltivazione outdoor, ne abbiamo di fantastiche anche per te! Ti raccomandiamo solo una cosa: scegli varietà femminizzate. Non rischiare di rovinare il raccolto con piante maschio!

Le Luci più adatte per Coltivare Cannabis in Indoor

coltivare cannabis indoor

Coltivare cannabis non è più costoso come una volta. Ora, i progressi della tecnologia ti danno modo di avere lampade davvero potenti a un minimo consumo di energia. In ogni caso, puoi scegliere 3 differenti tipi di luci per la tua coltivazione di maria.

  • LED

La più moderna fonte d'illuminazione - amica della tua bolletta e delle tue cime. Acquistare l’impianto sarà inizialmente più costoso, ma non te ne pentirai!

  • Lampade a scarica ad alta intensità (HID)

Queste lampade consumano molta energia ed emanano calore, ma hanno anche una potenza enorme. Per questo sono ancora utilizzate da chi vuole coltivare cannabis ma ha spazi piccoli e desidera una crescita rapida.

  • Lampade a fluorescenza

Le più classiche, consumano molto ed emettono tantissimo calore, ma sono anche molto economiche. Sono ormai utilizzate solo da chi nonostante un budget davvero ristretto non vuole rinunciare alle sue cime.

Coltivare Erba: attenzione a Malattie e Parassiti

coltivazione cannabis

Le piante di cannabis sono naturalmente resistenti e abituate da millenni a respingere malattie e parassiti. Ma…non sono invincibili. Per crescere forti e sane e produrre ottime cime hanno bisogno della giusta dose di nutrienti e di qualche piccolo aiuto nel caso venissero attaccate da ospiti indesiderati. Ma tranquillo, vediamo cosa fare insieme.

Il Fertilizzante giusto per la Tua Coltivazione di Marijuana

Che sia un mix di nutrienti biologici di tipo organico o un fertilizzante minerale, la tua coltivazione di cannabis ha bisogno di buon cibo per prosperare. In particolare dovresti fare attenzione al rapporto Azoto, Fosforo e Potassio - NPK - che sono sostanze importantissime per le tue piante e vanno dosate differentemente nelle varie fasi di crescita. Se senti che la tua coltivazione di cannabis necessita di una spinta in più, potresti scegliere concimi organici - come la Melassa - o chimici. Ma attenzione: la tua fioritura potrebbe esplodere in una quantità enorme di cime e le tue piante potrebbero avere bisogno di sostegni aggiuntivi!

Malattie Della Cannabis

La maria è una pianta forte, ma alcune malattie possono metterla KO. E ti assicuriamo che non vorresti vedere le tue piante e la tua fatica andare in fumo - purtroppo non letteralmente. Le peggiori nemiche della tua coltivazione di cannabis sono senza dubbio le muffe: muffa grigia - la peggiore - muffa vera e muffa delle foglie, possono dare del filo da torcere alle tue piante! Ma una spruzzata di latte - sì, proprio latte - a settimana, potrebbe risolvere il problema o tenerlo sotto controllo.

Il virus del mosaico del tabacco, le macchie gialle e il marciume radicale sono altre malattie di cui parleremo in un articolo dedicato. Per ora, pensa a curare al meglio le tue piante e non preoccuparti!

Insetti e Parassiti 

Coltivare cannabis è semplice ma alcuni insetti e parassiti, nonostante tutte le tue attenzioni, potrebbero infestare le tue piante. È una dura realtà ma dovrai accettarla…e fare di tutto perché sia tu a vincere contro questi piccoli invasori! In particolare potresti doverti difendere da acari, moscerini, cicale, lumache, mosche bianche, cocciniglie, formiche, afidi e perfino grilli. Sebbene esistano degli antiparassitari ad ampio spettro, ognuna di queste specie può essere debellata con tecniche apposite. È chiaro che in questo caso le coltivazioni indoor saranno meno colpite…ma non immuni!

Tecniche Avanzate per la Tua Coltivazione di Cannabis

Non ti basta mai eh? Se vuoi portare la tua coltivazione al livello successivo dovrai imparare ad applicare alcune tecniche avanzate per potenziare la resa delle tue piante.Ricorda: se non sei un coltivatore esperto evita queste tecniche e non rischiare di rovinare i tuoi raccolti! Se però hai assoluto bisogno di massimizzare lo spazio disponibile per la crescita delle tue piante, potresti provare - con cautela - queste tecniche semplici.

SOG

coltivazione cannabis

SOG sta per Sea of Green e indica una particolare tecnica di coltivazione che consiste nel coltivare tante piccole piante in un piccolo spazio. Se convenzionalmente si consiglia di inserire massimo 2-4 piante per m², con la tecnica SOG ne andremo a inserire 8-16 o più, in piccoli vasi! Meglio in questo caso utilizzare vasi quadrati ben profondi in verticale piuttosto che vasi tondi e larghi. Importante è anche una buona esposizione alla luce: ridurrà di molto la durata della fase vegetativa. Con il SOG puoi ottenere grandi raccolti in piccoli spazi: assicurato!

ScrOG

coltivazione cannabis

Al contrario, ScrOG sta per Screen of Green ed è una tecnica che ha come protagoniste poche piante…di cui si stimola una crescita enorme! Ecco pensa di prendere le tue 2-4 piante al m² e di farle crescere a dismisura. Per lo ScrOG si utilizza una particolare rete, che viene sospesa a 15 centimetri dall’apice delle piante in vegetazione di 4-6 settimane. 

Ogni ramo che crescerà attraverso la rete dovrà essere curvato in orizzontale per fare spazio al ramo sottostante in crescita. Capisci bene che la tua pianta diventerà enormemente larga…e in ogni nuovo nodo creato dalla rete nasceranno nuove cime!

Ora dovresti avere abbastanza conoscenze per coltivare cannabis con successo all'aperto o al coperto. A seconda dello spazio e delle risorse che hai a disposizione, sarai in grado di assicurarti chili di cannabis potente, di alta qualità e coltivata in casa. La cosa più importante è dedicare attenzione alle tue piante e…divertirti!

Herbies Head Shop si rifiuta espressamente di supportare l'uso, la produzione o la fornitura di sostanze illegali. Per maggiori dettagli leggi il nostro Disclaimer Legale.

Louisiana Real1
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Ghost
Che articolo piacevole. :) Grazie per l'informazione.
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Willowdear
Solo per curiosità, le varietà più potenti e strabilianti che avete fumato... indoor o outdoor? Sento che molte persone dicono che l'erba all'aperto è più potente a causa della luce solare reale. È supportato da qualcosa? Non ho trovato conferma nell'articolo
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County boy 78
L'unico lato negativo dell'outdoor è che il tempo è contro di te. Il vento può soffiare i tricom più forti nel regno a venire. Ma la vera luce del sole è così difficile da battere/deplicare.
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Ghost
Ho coltivato entrambi e credo che indoor tenda ad essere un po' più potente, ma outdoor produce di più per pianta (nessuna restrizione di spazio) ed è più aromatico. Questo va d'accordo con la saggezza comune.
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County boy
È proprio vero, e nel Maine ci sono stagioni di crescita davvero fantastiche.
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Lol
90x90x180 cm è il requisito minimo assoluto per lo spazio interno? Vivo in un dormitorio quindi non ho molto a disposizione. Stavo pensando di coltivarlo in un armadio o sotto il tavolo
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Greendad713
fratello fai qualche ricerca sulla microcoltivazione. Basta andare con un'auto corta e puoi coltivarla in stile bonsai in una piccola scatola o anche in una vecchia scatola per pc usata ... metodo collaudato. Non aspettarti di raccogliere molto però, ma considerando che vivi in un dormitorio, la microcoltivazione è discreta, il che è un altro svantaggio per te fratello
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Jeffrey
Molto bella! Grazie a questo articolo ho scelto Purple Punch Auto per la mia prima coltivazione. A partire da oggi. Dovrebbe finire tra circa 60 giorni. Sto usando i semi in una tazza, quindi trapianto su carta assorbente per germinare. Dopo aver parlato con il supporto di Biobizz, sto usando Biobizz Light Mix per l'intera coltivazione e utilizzando il programma di nutrienti All Mix. Saranno entrambi in vasi da 11 litri al chiuso. Augurami buona fortuna!
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Pls help
Come hanno fatto e potresti darmi consigli sulla cupola forse
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