- Storia della cannabis
- Conoscere le genetiche per coltivare erba migliore
- Tipi di semi
- Come è fatta una pianta di cannabis
- Perché dovresti coltivare cannabis?
- I principi fondamentali sulla coltivazione di cannabis
- Le fasi di crescita della canapa
- Indoor o outdoor
- Il giusto terreno
- Come scegliere la migliore varietà di marijuana?
- Le luci più adatte per indoor
- Attenzione a malattie e parassiti
- Tecniche avanzate
Coltivare cannabis è davvero semplice come dicono? Dopo aver letto questo articolo sì! Ti spiegheremo tutto quello che ti serve sapere per dar vita a una coltivazione di cannabis che saprà sfornare cime deliziose pronte per i tuoi momenti di relax. Ma prima dobbiamo fare una piccola introduzione per i nuovi arrivati in questo magico mondo verde. Cos’è la cannabis è perché è così famosa?
La cannabis o canapa è una pianta della Cannabaceae, celebre - oltre che per i suoi infiniti usi industriali - soprattutto per la capacità di produrre infiorescenze - le nostre amate cime - che contengono sostanze psicoattive. Quali? Dovremmo saperlo bene: ovviamente il THC e il CBD! Vediamo qualcosa sulla storia di questa fantastica pianta.
Storia Della Cannabis
La cannabis è una pianta originaria dell’Asia Centrale e i suoi primi utilizzi sembrano risalire al Neolitico. Per gran parte della storia è stata coltivata allo scopo di utilizzare le sue incredibilmente resistenti fibre per creare tessuti e carta. E proprio per questo nel XVIII secolo in tutto l’Occidente esistevano vaste distese di coltivazioni di cannabis!
Ma il suo utilizzo per gli effetti psicoattivi è altrettanto antico. La cannabis era una pianta sacra per le popolazioni Hindi indiane e nepalesi e veniva utilizzata in Cina come sostanza psicotropa e medicinale. Nello stesso periodo, in Siria, la popolazione degli Hashashin “fumatori di hashish” prendeva il nome proprio da questa preziosa resina di cannabis.
Continuò poi a essere utilizzata per tutto il Medioevo, fino a un boom alla metà del 1800 quando perfino a Parigi nacquero fumerie di hashish.
Durante la Prima e Seconda Guerra Mondiale la coltivazione di cannabis è stata una risorsa importantissima per la produzione industriale. Fino a quando non cadde sotto i colpi del proibizionismo americano, le cui conseguenze si espansero in Europa creando quella che è l’attuale situazione della coltivazione della cannabis in Italia.
Le Migliori Varietà di Cannabis Per i Coltivatori principianti
Conoscere le Genetiche per Coltivare Erba Migliore
Le genetiche della cannabis sono di base 4 - anche se ora ne conosciamo infinite grazie ai sapienti incroci dei breeders.
- Sativa
Originaria delle zone del mondo all’altezza dell’equatore - dove i cicli di luce durante l’anno variano di pochissimo - è la genetica da cui derivano le piante di cannabis più grandi e a più alto contenuto di THC. Le piante di cannabis sativa possono raggiungere i 5 metri di altezza - in media rimangono tra i 2 e i 4 - e dunque offrire raccolti incredibilmente abbondanti. Puoi riconoscerle per le loro foglie allungate e dalla rima regolare.
- Indica
La genetica indica è stata a lungo sconosciuta in Europa: solo nel 1700 un botanico europeo la scoprì durante uno dei suoi viaggi in India. La cannabis Indica cresce in piante più piccole - perfette per la coltivazione indoor - che di rado superano il metro e mezzo. Puoi riconoscere le Indica dalle loro foglie compatte e molto frastagliate ai margini. Anche la concentrazione dei cannabinoidi è diversa: la quantità di THC è più bassa mentre si alza quella di CBD.
- Ibrida
Quasi ogni singola varietà che troviamo oggi sul mercato - e che trovate su Herbies - è un ibrido. Perché? Perché gli effetti migliori si ottengono proprio dall’ibridazione di varietà Indica, Sativa e Ruderalis a creare piante che produrranno cime deliziose e dai fantastici effetti psicoattivi. E anche facili da coltivare!
Indica Contro Sativa Contro Ibrida: Conoscere La Differenza
- Ruderalis
La Ruderalis è una particolare varietà di cannabis molto resistente originaria delle zone più fredde del continente asiatico, della Russia e del Nord Europa. Fredde e con cicli di luce davvero sbilanciati tra giorno e notte. Per questo la Ruderalis si è evoluta nel corso dei millenni ed ha imparato a fiorire indipendentemente dalla luce o dalla temperatura esterna. Incrociata con Indica e Sativa, dà vita a quelle varietà che definiamo “autofiorenti”.
Tipi Di Semi per la tua Coltivazione di Cannabis
Ora che conosci un po’ di storia della cannabis e sai riconoscere le sue genetiche è ora di passare alla coltivazione vera e propria e scegliere i tuoi primi semi! Dobbiamo però fare una premessa: come ti abbiamo anticipato e come forse non tutti sanno, solo le piante femmina - non impollinate da quelle maschio - producono cime fumabili.
Le piante maschio, sebbene utilissime nella coltivazione di cannabis a scopi industriali, producono infiorescenze allungate piene di semi e non adatte per essere fumate.
Detto ciò, ora ti sarà più chiara la divisione tra le 3 tipologie principali di semi.
Semi regolari
I semi regolari sono quelli che troveremmo normalmente in natura. Dai semi regolari abbiamo il 50% di possibilità che nasca una pianta di cannabis maschio e il 50% che nasca una pianta femmina. Nel caso volessimo utilizzare questi semi per coltivare cannabis da fumare, dovremmo fare tantissima attenzione a separare le piante maschio dalle piante femmina in modo da evitare l’impollinazione. Se impollinate le nostre cime non sarebbero più utilizzabili!
- Semi femminizzati
I semi femminizzati sono semi la cui genetica è stata modificata in modo che ne crescano al 99% piante femmine. Sono semi lievemente più costosi ma incredibilmente più produttivi per la tua coltivazione di maria. Non sprecherai semi e non rischierai l'impollinazione delle tue deliziose cime!
Semi autofiorenti
I semi autofiorenti sono una particolare varietà di semi - generalmente femminizzati - che derivano dall’incrocio della genetica Ruderalis con Indica o Sativa. Come abbiamo già detto, questi semi non hanno bisogno di seguire il ciclo stagionale o della luce per germogliare. Dopo un certo periodo dalla semina - 4 - 8 settimane - inizieranno a fiorire automaticamente. Bello no?
Come è fatta una Pianta di Cannabis
Coltivare cannabis è abbastanza semplice ma la struttura di una pianta di maria può non sembrarlo - almeno ai coltivatori inesperti. Vediamo di chiarire qualche termine tecnico. Prima di tutto è importante sapere che la cannabis è una pianta a ciclo annuale. Il che significa che con una semina in inverno potrai avere il tuo raccolto alla fine dell’estate. Parliamo ora di termini.
- Stelo: è la parte centrale della pianta da cui si dipartono i rami.
- Nodi: sono i punti tra lo stelo e i nuovi rami dove si sviluppano le cime.
- Cola: è il fiore centrale, più grande e situato più in alto nella pianta di cannabis. Uno stupefacente concentrato di cime e tricomi succosi che pregano di essere fumati.
- Tricomi: sono piccole escrescenze trasparenti - come delle sfere di vetro - che contengono la celebre resina ad alto contenuto di THC e cannabinoidi. Sono proprio loro le vere star della pianta!
- Cannabinoidi: sono le sostanze dall’effetto psicoattivo prodotte dalla cannabis, di cui le principali sono ovviamente THC e CBD.
Ora conosciamo anche i termini tecnici: ora scopriamo come si coltiva la canapa.
Perché Dovresti Coltivare Cannabis?
Se sei qui significa che vuoi coltivare cannabis. Ma perché dovresti farlo? Certo è una pianta preziosa, il suo uso ricreativo piace quasi a tutti e le leggi stanno diventando sempre meno severe. Anche coltivare cannabis in Italia potrebbe essere tra poco consentito per uso personale! Ma comprarla non è meglio? La risposta è no! E questi sono i motivi.
Coltivare Marijuana è Semplice
Coltivare cannabis è semplice. E lo sarà ancora di più con la nostra guida, le informazioni dettagliate che troverai nella pagina di ogni seme e l’incredibile community Herbies sempre pronta a supportarti. E chi più di te potrebbe mettere tutta la cura necessaria nella coltivazione di questa splendida pianta?
Non dovrai più preoccuparti della qualità di quello che acquisti se sei tu a coltivare la tua cannabis! E potrai anche scegliere il mix di gusti e aromi che più ti piacciono.Al massimo dovrai preoccuparti della qualità dei semi…ma ti assicuriamo che su Herbies trovi solo i migliori sul mercato. Dunque..
Avere la Tua Coltivazione di Cannabis ti fa Risparmiare
Avere una tua coltivazione di cannabis è un gigantesco favore che fai al tuo portafoglio. Certo, avrai bisogno di acquistare il setting iniziale e i semi. Ma produrrai una quantità enorme di cime che avresti pagato oro! Allora sei pronto? Vediamo come dare vita a una coltivazione di marijuana coi fiocchi!
I Principi Fondamentali Sulla Coltivazione di Cannabis
La canapa è una pianta semplice da coltivare. Ma ha pur sempre bisogno di delle cure base e - soprattutto - del giusto nutrimento, per poter crescere sana a produttiva. Altri elementi importanti a cui dovremmo prestare attenzione, se vogliamo coltivare cannabis con successo sono:
- la luce e i suoi cicli
- la temperatura e l’umidità dell’ambiente
- l’irrigazione
Iniziamo a capire come cresce la cannabis.
Le Fasi di Crescita della Canapa
Le fasi di crescita che dovrai affrontare prima della fioritura, se vuoi coltivare cannabis, sono essenzialmente 3.
La germinazione
In questa fase è necessario porre il tuo seme in un tovagliolo, chiuderlo in modo che venga avvolto completamente, inumidire il tovagliolo con acqua pulita e porlo in uno spazio buio e protetto - ad esempio tra due piatti da cucina.Attenzione: il tovagliolo non dovrà essere troppo umido altrimenti i tuoi semi rischieranno di marcire!
In condizioni favorevoli il seme dopo un paio di giorni inizierà a germinare e sarà pronto per essere spostato nel vaso di coltivazione.
La plantula
Una volta “piantato” il seme inizierà a sviluppare le sue piccole radici e a crescere in altezza. In pochi giorni la tua piccola piantina di cannabis - chiamata plantula - inizierà a fare capolino dalla terra e svilupperà un piccolo stelo e le prime foglie. Questa fase è molto delicata perché la piantina è piccola e debole.
Nelle prime 1 o 2 settimana la plantula ha bisogno di una temperatura tra i 21° e i 25°, almeno 18 ore di luce e un’umidità costante. Il terreno deve essere sempre umido…ma mai fradicio!
La vegetazione
La fase vegetativa è il periodo che va dalla crescita della plantula alla fioritura. Ha una durata differente in base alle diverse varietà di cannabis ma in ogni caso è il periodo in cui la pianta cresce di più - e ha bisogno di tante sostanze nutritive.
Ovviamente, è necessario spostare la plantula in un vaso più grande, idealmente quello che accoglierà la pianta fino al raccolto.Preparati perché durante questo periodo la tua coltivazione di cannabis esploderà!
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Il Substrato per la Coltivazione di Cannabis
Per coltivare la tua cannabis in maniera da ottenere ottime cime dovrai scegliere bene il tuo substrato di coltivazione…ovvero il tuo suolo! Coltivare in terra è solo uno dei modi che i coltivatori esperti utilizzano per ottenere dell’ottima cannabis. Tra gli altri abbiamo: la coltivazione idroponica - di cui parleremo tra poco, - la coltivazione in cocco e la coltivazione in lana di roccia. Ma per ora, concentriamoci su quella in suolo.
Dimensioni Del Contenitore
Altro fattore a cui dovrai prestare attenzione nella tua coltivazione di maria sono le dimensioni del contenitore. Lo scopo è avere belle e forti radici bianche pronte ad assorbire tutti i nutrienti e a far crescere una pianta rigogliosa. Se il contenitore è troppo piccolo, però, le radici rischiano di aggrovigliarsi e non riuscire più a drenare l’acqua e assorbire nutrimento. E la situazione non è ottimale nemmeno se è troppo grande!
Irrigazione della Cannabis
Che la tua coltivazione di cannabis abbia bisogno di acqua per crescere bene è ovvio. Ma deve essere nella giusta quantità! Troppa acqua farebbe marcire le tue radici e poca non darebbe alla pianta i nutrienti necessari per crescere bene. Attenzione a cogliere i segnali della tua pianta e adattare di conseguenza l’irrigazione per non fare pasticci!
Scegliere uno Spazio Adatto per la Coltivazione di Cannabis: indoor o outdoor
Scegliere lo spazio giusto per la tua coltivazione di cannabis è fondamentale per ottenere un ottimo raccolto di gustose cime. I fattori di cui devi tenere conto quando decidi se coltivare marijuana indoor o outdoor sono:
Le condizioni meteo e i parassiti
Temperature sopra i 30° o molto rigide possono far soffrire le tue piante. Allo stesso modo, piogge eccessive, grandine e venti forti potrebbero rovinare i tuoi raccolti o non permettere alle tue piante di crescere correttamente. Attenzione anche al fattore umidità: un’umidità eccessiva è terreno fertile per muffe, funghi e parassiti. Parlando di parassiti, se il tuo spazio outdoor si trova in zone in cui c’è un’alta concentrazione dei parassiti comuni della cannabis (ragnetti rossi, acari, bruchi, cicale, lumache ecc.)…forse meglio scegliere l’indoor.
L’ampiezza dello spazio e la privacy
Avere sufficiente spazio - e corrette attrezzature - è un must per coltivare indoor. Le tue piante devono poter crescere in uno spazio di almeno 90x90x180m - anche se potresti trovare varietà più compatte. Attenzione anche al problema della privacy, soprattutto se desideri coltivare cannabis in Italia. Meglio scegliere degli ottimi filtri per l’odore!
Come coltivare Cannabis Indoor
Come si coltiva marijuana indoor? Coltivare erba indoor è una delle scelte più amate dai coltivatori perché permette di controllare tutti i parametri necessari per assicurarsi una crescita rigogliosa e tante fantastiche cime. In particolare i cicli di luce, l’umidità, la CO₂, le piante per m², la ventilazione e la temperatura. Ti sarà necessario però mettere in conto budget per la bolletta dell’energia elettrica: le nostre adorate piante hanno bisogno di tanta luce per produrre ottimi raccolti! E attenzione anche, come dicevamo sopra, a spazi e privacy, soprattutto se vuoi mantenere discreta la tua coltivazione.
Come coltivare Cannabis Outdoor
Coltivare erba outdoor potrebbe produrre maggiori raccolti ma non senza un’attenta pianificazione. All’aperto non puoi controllare nessuno dei parametri di cui abbiamo parlato sopra. Per questo dovrai scegliere:
- La zona perfetta per la tua coltivazione di cannabis
- Che sia in terrazza, in giardino o nel bosco dovrai assicurarti che le tue piante ricevano la corretta luce/ombra ogni giorno, che non siano troppo esposte al vento o in terreni che ristagnano acqua.
- Il periodo dell’anno giusto per la semina - soprattutto se abiti in luoghi freddi o con poca luce annuale (come i paesi del Nord - Europa).
- Le varietà giuste - come quelle a predominanza Sativa che crescono alte e ricche di cime.
Il giusto Terreno per la Tua Coltivazione di Cannabis
Una volta deciso dove coltivare la tua maria, iniziamo a pensare più nello specifico al terreno per la coltivazione. Se il suolo è quello più comune e più adatto ai coltivatori inesperti, la tecnologia ha fatto passi da gigante consegnandoci incredibili soluzioni innovative per ottenere il massimo dai nostri semi. Sì, stiamo parlando proprio della coltivazione di cannabis idroponica!
La Coltivazione Idroponica
L’idroponica è una forma di coltivazione di cannabis tecnologicamente avanzata e consiste in un sistema di pompe e serbatoi allo scopo di massimizzare l’assorbimento delle sostanze nutritive da parte delle radici - e far crescere più rigogliose le piante! I sistemi idroponici permettono di ottenere rese maggiori e di grande qualità, ma sono molto costosi, sia nella fase di acquisto delle attrezzature che di mantenimento. Per questo sono adatti solo ai coltivatori “di professione”.
Tra le tecniche di coltivazione idroponica troviamo: la coltivazione fuori suolo (idroponica o aeroponica), DWC, flusso e riflusso, sistema di gocciolamento, sistema a stoppino.
Come Coltivare Marijuana Idroponica
La Coltivazione in Suolo
Se, come la maggior parte dei coltivatori, scegli di coltivare la tua erba nel suolo, dovrai assicurarti di avere un buon terriccio. Coltivare cannabis in suolo ti permette di non dover continuamente nutrire la tua pianta che - se hai preparato una buona miscela - prenderà da sola i nutrienti necessari dal terreno nelle sue varie fasi di crescita. Non dovrai inoltre modificare il pH dell’acqua come nella coltivazione idroponica: gli ambienti microbici intorno alle radici lo faranno al posto tuo. Il risultato? Tante cime e tanta resina, ma una crescita dal ritmo naturale. Comunque sicuramente più economica della coltivazione idroponica!
Come Scegliere la Migliore Varietà di Marijuana da Coltivare?
Il prossimo passo nella tua coltivazione di cannabis è scegliere la varietà di canapa giusta. Con il progresso nella tecnologia di allevamento, le autofiorenti sono di gran lunga la scelta migliore per i coltivatori principianti sia indoor che outdoor, grazie alla loro eccellente resistenza ai problemi legati allo stress e alla capacità di fornire abbondanti raccolti di potenti cime in meno di 10 settimane dalla semina.
Se però preferisci iniziare con calma e goderti gli abbondantissimi raccolti delle varietà fotoperiodiche, magari con coltivazione outdoor, ne abbiamo di fantastiche anche per te! Ti raccomandiamo solo una cosa: scegli varietà femminizzate. Non rischiare di rovinare il raccolto con piante maschio!
Le Luci più adatte per Coltivare Cannabis in Indoor
Coltivare cannabis non è più costoso come una volta. Ora, i progressi della tecnologia ti danno modo di avere lampade davvero potenti a un minimo consumo di energia. In ogni caso, puoi scegliere 3 differenti tipi di luci per la tua coltivazione di maria.
- LED
La più moderna fonte d'illuminazione - amica della tua bolletta e delle tue cime. Acquistare l’impianto sarà inizialmente più costoso, ma non te ne pentirai!
- Lampade a scarica ad alta intensità (HID)
Queste lampade consumano molta energia ed emanano calore, ma hanno anche una potenza enorme. Per questo sono ancora utilizzate da chi vuole coltivare cannabis ma ha spazi piccoli e desidera una crescita rapida.
- Lampade a fluorescenza
Le più classiche, consumano molto ed emettono tantissimo calore, ma sono anche molto economiche. Sono ormai utilizzate solo da chi nonostante un budget davvero ristretto non vuole rinunciare alle sue cime.
Coltivare Erba: attenzione a Malattie e Parassiti
Le piante di cannabis sono naturalmente resistenti e abituate da millenni a respingere malattie e parassiti. Ma…non sono invincibili. Per crescere forti e sane e produrre ottime cime hanno bisogno della giusta dose di nutrienti e di qualche piccolo aiuto nel caso venissero attaccate da ospiti indesiderati. Ma tranquillo, vediamo cosa fare insieme.
Il Fertilizzante giusto per la Tua Coltivazione di Marijuana
Che sia un mix di nutrienti biologici di tipo organico o un fertilizzante minerale, la tua coltivazione di cannabis ha bisogno di buon cibo per prosperare. In particolare dovresti fare attenzione al rapporto Azoto, Fosforo e Potassio - NPK - che sono sostanze importantissime per le tue piante e vanno dosate differentemente nelle varie fasi di crescita. Se senti che la tua coltivazione di cannabis necessita di una spinta in più, potresti scegliere concimi organici - come la Melassa - o chimici. Ma attenzione: la tua fioritura potrebbe esplodere in una quantità enorme di cime e le tue piante potrebbero avere bisogno di sostegni aggiuntivi!
Malattie Della Cannabis
La maria è una pianta forte, ma alcune malattie possono metterla KO. E ti assicuriamo che non vorresti vedere le tue piante e la tua fatica andare in fumo - purtroppo non letteralmente. Le peggiori nemiche della tua coltivazione di cannabis sono senza dubbio le muffe: muffa grigia - la peggiore - muffa vera e muffa delle foglie, possono dare del filo da torcere alle tue piante! Ma una spruzzata di latte - sì, proprio latte - a settimana, potrebbe risolvere il problema o tenerlo sotto controllo.
Il virus del mosaico del tabacco, le macchie gialle e il marciume radicale sono altre malattie di cui parleremo in un articolo dedicato. Per ora, pensa a curare al meglio le tue piante e non preoccuparti!
Insetti e Parassiti
Coltivare cannabis è semplice ma alcuni insetti e parassiti, nonostante tutte le tue attenzioni, potrebbero infestare le tue piante. È una dura realtà ma dovrai accettarla…e fare di tutto perché sia tu a vincere contro questi piccoli invasori! In particolare potresti doverti difendere da acari, moscerini, cicale, lumache, mosche bianche, cocciniglie, formiche, afidi e perfino grilli. Sebbene esistano degli antiparassitari ad ampio spettro, ognuna di queste specie può essere debellata con tecniche apposite. È chiaro che in questo caso le coltivazioni indoor saranno meno colpite…ma non immuni!
Tecniche Avanzate per la Tua Coltivazione di Cannabis
Non ti basta mai eh? Se vuoi portare la tua coltivazione al livello successivo dovrai imparare ad applicare alcune tecniche avanzate per potenziare la resa delle tue piante.Ricorda: se non sei un coltivatore esperto evita queste tecniche e non rischiare di rovinare i tuoi raccolti! Se però hai assoluto bisogno di massimizzare lo spazio disponibile per la crescita delle tue piante, potresti provare - con cautela - queste tecniche semplici.
SOG
SOG sta per Sea of Green e indica una particolare tecnica di coltivazione che consiste nel coltivare tante piccole piante in un piccolo spazio. Se convenzionalmente si consiglia di inserire massimo 2-4 piante per m², con la tecnica SOG ne andremo a inserire 8-16 o più, in piccoli vasi! Meglio in questo caso utilizzare vasi quadrati ben profondi in verticale piuttosto che vasi tondi e larghi. Importante è anche una buona esposizione alla luce: ridurrà di molto la durata della fase vegetativa. Con il SOG puoi ottenere grandi raccolti in piccoli spazi: assicurato!
ScrOG
Al contrario, ScrOG sta per Screen of Green ed è una tecnica che ha come protagoniste poche piante…di cui si stimola una crescita enorme! Ecco pensa di prendere le tue 2-4 piante al m² e di farle crescere a dismisura. Per lo ScrOG si utilizza una particolare rete, che viene sospesa a 15 centimetri dall’apice delle piante in vegetazione di 4-6 settimane.
Ogni ramo che crescerà attraverso la rete dovrà essere curvato in orizzontale per fare spazio al ramo sottostante in crescita. Capisci bene che la tua pianta diventerà enormemente larga…e in ogni nuovo nodo creato dalla rete nasceranno nuove cime!
Ora dovresti avere abbastanza conoscenze per coltivare cannabis con successo all'aperto o al coperto. A seconda dello spazio e delle risorse che hai a disposizione, sarai in grado di assicurarti chili di cannabis potente, di alta qualità e coltivata in casa. La cosa più importante è dedicare attenzione alle tue piante e…divertirti!
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